Email per gli studenti interessati al Corso di Studi in Fisica

Caro Studente, cara Studentessa

Se sei interessato al Corso di Studi in Fisica, prima di leggere questa email devi già aver parlato con un collega che si occupa di Fisica, perché soprattutto nel suo entusiasmo puoi trovare la vera motivazione a questa materia. Io sono “solo” una matematica!

Se hai parlato con un ricercatore di Fisica, deve averti spiegato che la Matematica è il linguaggio della Fisica, quindi per iscriverti al corso di laurea in fisica deve piacerti anche la matematica! Se non te l’ha detto cerca un altro ricercatore in fisica e poi torna a leggere questo messaggio!

Adesso che hai compreso la tua passione sia per la matematica che per la fisica, non ti resta che riconoscere che quello che hai sperimentato negli ultimi trediciannidiscuola è solo un pezzettino della faccenda e che nemmeno questo messaggio ti darà una idea di quante meravigliose scoperte ci sono in entrambe queste discipline interlacciate. Ci vorranno tutti gli anni di studio successivi per capire che non se ne vede la fine della faccenda. Per fortuna il concetto di infinito lo imparerai presto e questo non ti turberà.

Cos’altro imparerai?

La matematica del primo anno del Corso di Studi in Fisica si distribuisce in un esame di Geometria, due esami di Analisi Matematica ma parte ancor prima con il Corso di Introduzione all’Analisi in cui si riprendono gli elementi di linguaggio matematico di base, si rende uniforme questo linguaggio tra gli studenti provenienti dalle varie scuole, Questo linguaggio viene subito utilizzato per rispondere (o tentare di rispondere) alla domanda “cosa è un numero?”, poi si termina con un grande spoiler motivazionale sul corso di Analisi Matematica 1. Non temere non essendoci alcun assassino, lo spoiler non toglie la suspance, insomma è come uno di quei gialli in cui sai il finale ma vuoi scoprire il percorso.

Prima e dopo il Corso di Introduzione all’Analisi e al suo gemello Corso di Introduzione alla Meccanica si fa un test per le conoscenze di base. E’ importante usare lo strumento del test per recuperare alcune lacune. Se infatti nei trediciannidiscuola ci sono stati misconcetti ti sarà difficile seguire le lezioni, ricominciamo tutto dal principio ma il corso si svolge in poco tempo, quindi è bene scoprire prima se qualcosa disturba l’apprendimento. Se invece ritieni solida la tua preparazione in matematica goditi un meritato riposo!

In molti mi scrivono per chiedere consigli sulla preparazione a questi test, ovvero sul rivedere i concetti del liceo. Personalmente ritengo che la maggiore difficoltà sia sullo studio universitario, non sui contenuti, allora vi propongo di consultare testi universitari o materiale scritto da docenti universitari. Inutile riguardare i libri di liceo e i riassuntoni degli studenti su Internet.

Ecco una lista di libri che conosco e che probabilmente trovate nelle biblioteche del Campus.

Questi due hanno una impostazione molto trasversale e un buon numero di esercizi:

  • Precorso di Matematica, Barbero Mosconi Portaluri, Pearson 
  • Precalcolus, Bramanti, Esculapio
  • Matematica per i precorsi, Barbuto, Edises

Di tipo diverso, per cercare il proprio stile di studio:

  • Precorso di Matematica, Boieri Chiti, Zanichelli
  • Matematica si parte!, Biollay Quarteroni, Unitext

Infine ecco una lista di contenuti sulla rete: